Sai fare la lavatrice? Ecco come scoprirlo | Esquire

2022-08-13 07:51:15 By : Ms. Tolohas Nicole

Come si riempie una lavatrice? Quali detergenti utilizzare? A che temperatura si lavano i capi? Le regole per non sbagliare.

“Facile come andare in bicicletta”, direbbero alcuni. La verità, però, è che fare bene la lavatrice non è così scontato come sembra, né così automatico. La lavatrice è un elettrodomestico di uso comune divenuto ormai essenziale, praticamente per tutti, perché ci permette di lavare i nostri indumenti in grandi quantità e, soprattutto, favorisce un'igienizzazione ottimale.

Come fare, quindi, a impostare la lavatrice nel modo giusto, a capire quali pulsanti premere o manopole girare, a riconoscere i cestelli per il detersivo e quelli per l'ammorbidente? E soprattutto: quanto detersivo serve per lavare e igienizzare i panni nel modo giusto, senza rischiare di inquinare l'ambiente?

Innanzitutto, partiamo da un presupposto: fare la lavatrice non è impossibile, non è come risolvere un'equazione, ma come ogni operazione semplice che si rispetti richiede qualche piccola regola da imparare a memoria. E la memoria, si sa, si allena con la costanza e la frequenza: più volte farai la lavatrice in vita tua, più facile diventerà utilizzarla.

La prima cosa da fare, quando si acquista una lavatrice, è prestare attenzione al libretto delle istruzioni, soprattutto se si tratta di elettrodomestici di nuova generazione, perché potrebbero esserci delle operazioni specifiche da svolgere sia per i primi utilizzi che per il lavaggio dei capi in generale. Successivamente, bisogna chiederci che tipo di lavaggio fare e per farlo dobbiamo preoccuparci di fare “selezione all'ingresso”.

Prima di fare una lavatrice, infatti, è fondamentale suddividere i capi non solo per colore ma anche per tessuto. Sì, perché ogni lavatrice, di solito, ha delle impostazioni dedicate a ogni tipologia di lavaggio: i capi in seta, per intenderci, necessiteranno sicuramente di un lavaggio più delicato e magari a gradazioni inferiori. Stessa cosa vale per i colori: è sconsigliato lavare i capi colorati con quelli chiari o bianchi perché c'è sempre il rischio che scoloriscano tra loro – anche se utilizzate i “fogli acchiappa colore”.

Separa, quindi, i capi colorati da quelli bianchi e se possibile suddividi i capi colorati a seconda della gradazione o dell'intensità del colore: il nero, per esempio, può abbinarsi al marrone o al blu – solo in lavatrice, ovviamente. Una volta effettuata questa suddivisione, preoccupati di separare i capi delicati da quelli sintetici o dai jeans. Un altro passaggio ideale sarebbe quello di selezionare i capi da lavare a seconda del livello di sporcizia, facendo sì che ogni ciclo di lavaggio contenga capi sporchi più o meno allo stesso modo. Evita, se possibile, di lavare uno slip appena cambiato con una maglia rimasta nel cesto della biancheria per più di due settimane, perché i capi meno sporchi necessitano di meno detersivo e di cicli di lavaggio possibilmente più brevi. Se i capi sono molto sporchi, invece, potrebbe essere necessario pretrattarli, prima di metterli in lavatrice, magari utilizzando un po' di sapone di Marsiglia direttamente sulla macchia o uno smacchiatore dedicato.

A questo punto, puoi caricare la lavatrice. Facile, no? E invece. Invece per caricare al meglio la lavatrice è importante farlo nel modo giusto, possibilmente riempiendola per poco più della metà rispetto alla sua capacità totale. Non va, quindi, riempita né troppo né troppo poco: in questo modo, avremo una pulizia ideale di tutti i capi e potremo anche evitare inutili sprechi.

Dopo aver caricato la lavatrice e impostato il tipo di capo da lavare, imposta la temperatura, seguendo questa semplicissima regola aurea:

Veniamo, infine, alla centrifuga: quando è importante disattivarla? Va benissimo tenerla se dobbiamo lavare capi delicati, in cotone o sintetico, soprattutto perché ci aiuta a eliminare l'acqua in eccesso con facilità. Nel caso, però, in cui bisogna lavare capi in lana o seta, è importante evitarla, perché il rischio sarebbe poi quello di rimpicciolire o compromettere il capo inesorabilmente.

Per quanto riguarda, invece, la scelta del detersivo, è importante farlo in base al colore e al tipo di capo da lavare: esistono, in commercio, diverse tipologie di detersivo, ognuno adeguato al colore e al tessuto che si intende lavare. Stessa regola vale per gli ammorbidenti, che non devono mai entrare in contatto diretto con gli indumenti, ma è opportuno inserirli nell'apposita vaschetta.

Le lavatrici a carica frontale hanno una vaschetta per l'inserimento dei detergenti: all'interno si trovano degli scomparti, contrassegnati di solito da due numeri romani (I, II) e un rilievo che ricorda un fiorellino:

Quando la lavatrice ha ultimato il suo ciclo, si consiglia di svuotarla il prima possibile, così da evitare la formazione di muffe sui vestiti.